Materiali sul Mezzogiorno d'Italia


Invidia, Pessimismo, Fato

 


 

(1901 - Luigi Capuana,  Il Marchese di Roccaverdina, Vallecchi, Firenze, 1972)

-  "E se c'era qualcuno che osava di fargli osservare che si era fatto sempre così, da Adamo in poi e che era meglio continuare a fare così, il marchese alzava la voce, lo investiva : - Per questo siete sempre miserabili! per questo la terra non frutta più! Avete paura di rompervi le braccia zappando a fondo il terreno? Gli fate un po' il solletico a fior di pelle, e poi pretendete che i raccolti corrispondano! Eh, sì! Corrispondono al poco lavoro. E sarà ancora peggio!" (p. 45)

-  "Noi abbiamo quel che ci meritiamo. Non ci curiamo di associarci, di riunire le nostre forze. Io vorrei mettermi avanti, ma mi sento cascare le braccia! Diffidiamo l'uno dell'altro! Non vogliamo scomodarci per affrontare le difficoltà, nel correre i pericoli di una speculazione. Siamo tanti bambini che attendono di essere imboccati col cucchiaino... Vogliamo la pappa bell'e pronta!" (pp. 86-87)

 

(1913 - Grazia Deledda,  Canne al vento, Mondadori, Milano, 1979)

-  "Che posso fare, che posso io? Tu credi che siamo noi a fare la sorte? ... E tu, sei stato tu, a fare la sorte?"
"Vero è ! non possiamo fare la sorte - ammise Efix." (p. 195)

-  "Sì, - egli disse allora, - siamo proprio come le canne al vento, donna Ester mia. Ecco perché! Siamo canne, e la sorte è il vento."
"Sì, va bene : ma perché questa sorte?"
"E il vento, perché? Dio solo lo sa." (p. 240)

 

(1915 - Norman Douglas,  Vecchia Calabria, Giunti Martello, Firenze, 1978)

-  "... qual è il più evidente vizio originario? L'invidia, senza il minimo dubbio."
"D'invidia gli uomini patiscono e muoiono, per invidia si uccidono l'un l'altro. Produrre una razza più placida (con l'aggettivo 'placida' io intendo solida e riservata), diluire le invidie e le azioni da esse ispirate, è, in fin dei conti, un problema di nutrizione. Sarebbe interessante scoprire di quanto cupo arrovellarsi e di quanti gesti vendicativi è responsabile quel ditale di caffè nero mattutino." (p. 191)

 

(1930 - Corrado Alvaro,  Gente in Aspromonte, Garzanti, Milano, 1981)

-  "Glielo aveva detto tante volte di non menar vanto del figlio e di non gloriarsi dell'avvenire, perché l'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca. Signore Iddio, com'è fatta la gente! che non può vedere un po' di bene a nessuno, e anche se non hanno bisogno di nulla, invidiano il pane che si mangia e le speranze che vengono su." (pp. 68-69)

 

(1959 - Morris L. West,  L'avvocato del diavolo, Mondadori, Milano, 1975)

-  "Eccolo qui, il maledetto guaio di questo paese! La vedi bene anche tu la ragione per cui siamo di cinquant'anni più indietro che tutto il resto d'Europa. Non vogliamo organizzarci, non vogliamo neanche sentire la parola disciplina. Non vogliamo collaborare. Ma è impossibile costruire un mondo migliore con una zuppiera piena di pasta e un secchio d'acqua santa." (p. 111)

 

(1975 - Giuseppe Fava,  Gente di rispetto, Bompiani, Milano, 1975)

-  "Elena, hai mai pensato... quante volte, dinanzi alle cose che accadono, una sciagura, una malattia... l'essere umano ha un moto di disperazione e si chiede perché... la ragione delle cose voglio dire... nascere, poi soffrire o morire? Solo un attimo di ribellione, perché subito ognuno si rassegna all'idea che è Dio a muovere le cose e deve avere il suo segreto disegno. Così l'essere umano sopporta il suo destino; ma che altro può fare? Pensa che tutto deve necessariamente accadere, anche il dolore e la morte, e di questo fa la sua consolazione..."
"E questo cosa c'entra con la miseria? Che c'entra con l'ingiustizia? Sono soltanto due cose umane : perché i poveri dovrebbero subirle?"
"Perché quasi sempre il povero pensa che tutte le cose umane siano come la morte : la miseria, l'ignoranza fanno parte di questa fatalità. Altrimenti..."
"Altrimenti cosa?"
"Altrimenti da migliaia di anni gli uomini avrebbero già dovuto uccidere e sgozzare i potenti e i fortunati ... Di questo paese non ci dovrebbe essere più pietra su pietra." (pp. 163-164)