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Bisogna Abolire lo STAto !

 

Crimini & Misfatti
dello stato italiano dalle origini ai giorni nostri

 


1901-1913 - Il ministro della malavita e gli scandali finanziari : gli affaristi al potere


 

1901
22 Maggio. L'anarchico Gaetano Bresci viene 'suicidato' in carcere da alcune guardie carcerarie.

27 Giugno. Le cosiddette forze dell'ordine sparano sui braccianti in sciopero a Berra Ferrarese: uccidono 3 persone e ne feriscono 23.

Ottobre. La relazione della commissione d'inchiesta presieduta dal senatore Giuseppe Saredo rende note le ruberie e le malversazioni di alcuni sindaci del Comune di Napoli, fra cui Celestino Summonte. 

14 Ottobre. Un decreto governativo affida al consiglio dei ministri la nomina dei magistrati di rango più elevato, confermando così la subalternità del potere giudiziario al potere esecutivo.

Dicembre. Riferendosi alla politica estera del governo italiano, alleato della Germania (Triplice Alleanza) ma in fase di avvicinamento alla Francia per spartirsi le zone di occupazione in Africa, il cancelliere tedesco Bernhard von Bulow parla ironicamente di 'giri di valzer' di una moglie di cui il marito non può essere geloso. Durante tutto il secolo, lo stato italiano ballerino compirà parecchi giri di valzer, in altre parole voltafaccia e tradimenti.

 

1902
3 Febbraio. La polizia di stato interviene contro gli operai del gas in sciopero a Torino.

24 Febbraio. Per bloccare lo sciopero dei ferrovieri Giolitti decide la militarizzazione della categoria.

30 Giugno. Un accordo segreto tra il governo francese e quello italiano prevede la reciproca piena libertà di aggressione nella Tripolitania, nella Cirenaica e in Marocco.

5 Agosto. Una manifestazione contro le tasse a Cassano delle Murge (Bari) viene repressa con violenza: un morto e quattro feriti.

8 Settembre. Repressione a Candela (Foggia) di una manifestazione contro il fiscalismo e gli abusi amministrativi : in totale cinque morti e dieci feriti dalle due parti.

13 Ottobre. Ennesima repressione di una manifestazione antifiscale a Giarratana (Ragusa): due morti e circa cinquanta feriti.

 

1903
23 Febbraio. Scontri a Petacciato (Campobasso) tra polizia e dimostranti che protestano contro il fiscalismo e la cattiva amministrazione: 3 morti e 30 feriti.

14 Marzo. Scontri a Putignano (Bari): 8 feriti.

31 Agosto : Ennesimo eccidio compiuto a Torre Annunziata (Napoli) dalla cosiddette forze dell'ordine, durante una manifestazione: 7 morti e 40 feriti.

 

1904
17 Maggio. Repressione a Cerignola (Foggia) di una manifestazione popolare contro le tasse e il malgoverno amministrativo: 3 morti e 14 feriti.

4 Settembre : Repressione a Bugerru (Cagliari) di una manifestazione di minatori: 3 morti e 20 feriti.

14 Settembre. Ennesima repressione a Castelluzzo (Trapani). La polizia di stato spara sui contadini che manifestano contro lo scioglimento di una riunione e l'arresto del dirigente di una cooperativa agricola: 2 morti e 10 feriti.

 

1905
19 Aprile. Approvazione alla Camera del progetto di legge per la statalizzazione delle ferrovie. Il monopolio dello stato sui vari settori dell'economia avanza.

18 Agosto. A Grammichele (Catania) la polizia di stato spara contro un corteo di contadini: 14 morti e 68 feriti.

 

1906
30 Aprile. Una commissione d'inchiesta sulla Marina rivela gravi irregolarità amministrative, favoritismi e frodi che coinvolgono anche la società Terni. Per coprire l'operato del ministro della Marina Carlo Mirabello, Giolitti fa concludere rapidamente la discussione sull'inchiesta.

7 Maggio. A Torino la polizia di stato spara su un corteo di operai del settore tessile in sciopero: 1 morto e 7 feriti.

 

1907
11 Ottobre. A Milano i carabinieri intervengono in uno sciopero degli operai del gas: 1 morto e 7 feriti.

 

1908
5 Aprile. Lo stato si accaparra la gestione delle linee marittime tra Civitavecchia e la Sardegna e tra Napoli e la Sicilia.

20 Giugno. Vengono arrestati i dirigenti della Camera del Lavoro di Parma con l'accusa di insurrezione armata contro i poteri dello stato, per aver appoggiato lo sciopero dei braccianti.

 

1909
14 Marzo. Gaetano Salvemini pubblica sull'"Avanti" un articolo contro Giovanni Giolitti definendolo "il ministro della malavita", accusandolo di aver incentivato la corruzione nel Mezzogiorno e di essersi procurato il voto dei deputati meridionali mettendo "nelle elezioni, al loro servizio, la malavita e la questura".

13 Giugno. Vengono approvate dalla Camera nuove spese militari. Solo 49 deputati votano contro.

 

1910
Dicembre. Il militarismo statale è terreno fertile per la fondazione a Firenze della "Associazione nazionalista italiana" che rivendica per l'Italia un ruolo di potenza. 

 

1911
4 Giugno. L'istruzione elementare è posta sotto il controllo dello stato.

14 Settembre. Il presidente del consiglio Giovanni Giolitti e il ministro degli esteri Antonio di San Giuliano decidono di entrare in guerra contro la Turchia per impadronirsi della Tripolitania e della Cirenaica (Libia).

26-27 Settembre. Il governo italiano invia un ultimatum alla Turchia chiedendo di accettare entro 24 ore l'occupazione italiana della Tripolitania e della Cirenaica. Violente agitazioni contro la guerra si svolgono in Romagna sotto la guida del socialista Benito Mussolini.

29 Settembre. Lo stato italiano dichiara guerra alla Turchia.

7 Ottobre. In un discorso a Torino Giolitti definisce la guerra per occupare la Libia "una fatalità storica".

11 Ottobre. L'esercito di aggressione italiano sbarca sulle coste libiche.

23 Ottobre. A Sciara Sciat l'esercito turco risponde all'aggressore italiano facendo quasi 400 morti fra i bersaglieri. La rappresaglia dell'esercito italiano sarà feroce colpendo anche la popolazione civile dell'oasi e suscitando lo sdegno della stampa internazionale.

4 Dicembre. L'aggressore italiano occupa Aïn Zara nelle vicinanze di Tripoli.

 

1912
16-18 Gennaio. Una nave da guerra della marina italiana compie un atto di pirateria internazionale bloccando due mercantili francesi e arrestando 29 passeggeri turchi. Il presidente del consiglio francese Raymond Poincaré esige e ottiene l'immediata liberazione degli ostaggi. La Corte internazionale di giustizia dell'Aja condannerà lo stato italiano a pagare un risarcimento di 160.000 lire.

23 Febbraio. L'acceso nazionalismo dei deputati (alcuni socialisti inclusi) si rivela nel dibattito sulla conversione in legge del decreto di annessione della Libia.

28 Marzo. Lo stato si accaparra per legge il monopolio delle assicurazioni sulla vita. La piovra estende i suoi tentacoli.

18 Aprile. L'aggressione contro la Turchia procede con le operazioni navali nel mar Egeo e il bombardamento dei forti turchi presso i Dardanelli.

26 Aprile. Occupazione dell'isola Stampalia nel mar Egeo.

4 Maggio. Sbarco e occupazione di Rodi. Nei giorni successivi verranno occupate altre isole del mar Egeo per un totale di dodici (da qui il nome di Dodecaneso).

25 Maggio. I deputati si votano una indennità di circa 6000 lire annue.

18-19 Luglio. La marina militare dello stato italiano fa avanzare cinque torpediniere nei Dardanelli. Saranno respinte dalla flotta turca.

Agosto. Occupazione di Zuara in Libia.

18 Ottobre. Con il trattato di Losanna si conclude la guerra tra lo stato italiano e quello turco. Da parte italiana vi sono stati 3431 morti (1483 in combattimento e 1948 per malattie), poveri individui mandati allo sbaraglio dalla follia imperialista dello stato.

 

1913
Gennaio. Proseguono gli "eccidi proletari" commessi dalla polizia, in particolare a Baganzola (Parma), Comiso (Ragusa) e Rocca Gorga (Roma). Dalle colonne dell'Avanti, Mussolini li qualifica come "Assassinio di Stato".

 


 

1914-1918  La prima fase della guerra civile in Europa : i macellai al potere